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Angina pectoris

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Se qui c'è la metà del mio cuore, dottore,
l'altra metà sta in Cina
nella lunga marcia verso il Fiume Giallo.
E poi ogni mattina, dottore,
ogni mattina all'alba
il mio cuore lo fucilano in Grecia.
E poi, quando i prigionieri cadono nel sonno
quando gli ultimi passi si allontanano
dall'infermeria
il mio cuore se ne va, dottore,
se ne va in una vecchia casa di legno, a Istanbul.
E poi sono dieci anni, dottore,
che non ho niente in mano da offrire al mio popolo
niente altro che una mela
una mela rossa, il mio cuore.

E' per tutto questo, dottore,
e non per l'arteriosclérosi, per la nicotina, per la prigione,
che ho quest'angina pectoris.
Guardo la notte attraverso le sbarre
e malgrado tutti questi muri
che mi pesano sul petto
il mio cuore batte con la stella più lontana.


(da Poesie sulla morte, 1948, dal sito http://www.ecn.org/filiarmonici/hikmet.html)


 Roberto Perrino - 25/08/2011 10:28:00 [ leggi altri commenti di Roberto Perrino » ]

E’ per tutto questo, dottore,
e non per l’arteriosclérosi, per la nicotina, per la prigione,
che ho quest’angina pectoris.

Una delle poesie piu’ toccanti e vibranti di questo grande uomo!
Condivido con Giacomo e con altri milioni la devozione verso Nazim Hikmet e la sua poesia che va dritta al cuore, e ci fa capire da dove veramente viene la nostra angina.

 Giacomo Colosio - 19/08/2011 17:38:00 [ leggi altri commenti di Giacomo Colosio » ]

Ah...dimenticavo. Lui è un esempio per certi poeti dei quali non si capisce il significato dei versi. Hikmet ha scritto poesie tutte chiarissime, con parole usuali e significati lineari che trasmettono emozione senza ombra di dubbio. Ma così era anche Jimenez, Pessoa, Neruda....non che chi scrive poesie pseudoermetiche non abbia valore ma dico solo che questi autori di levatura mondiale scrivevano apparentemente semplice, chiaro, a presa diretta. Grazie ancora.

 Giacomo Colosio - 19/08/2011 17:34:00 [ leggi altri commenti di Giacomo Colosio » ]

Grazie Loredana...il mio poeta preferito. E questa è una delle sue migliori. Ma ce ne sono tante altre, bellissime. Ciaociao

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